Roccamonfina

Un paese nato all’interno del cratere di un vulcano

Roccamonfina è un piccolo comune nel cuore del cratere del vulcano Roccamonfina il quale, grazie al materiale piroclastico rilasciato nel passato, ha dato origine ad un territorio dalla fertilità fuori dal comune.

Examples are the vineyards but especially the chestnut groves, which offer frutti di qualità pregiatissima e che hanno ispirato, a partire dal 1976, la nota “Roccamonfina Chestnut Festival”.

È questa la ragione per cui ad ottobre le vie della città si riempiono di stand e visitatori per scoprire le tradizioni gastronomiche uniche nella loro semplicità, in un’atmosfera di antiche tradizioni popolari.

Per chi, ai piaceri culinari, ama abbinare un po’ di cultura c’è il Magma Museum, which houses works of contemporary art, with sections devoted to painting, sculpture and photography.

Avendo a disposizione scarpe comode si può raggiungere il convent of San Domenico e, ancora un po’ più in là, il borgo fantasma di Cerquarola, a site of medieval origin abandoned by its inhabitants following an earthquake, which still offers striking scenery.

A visit to the Shrine of Our Lady of the Lattans, da cui è possibile ammirare un panorama magnifico ed il Roccamonfina regional park, un’area naturale protetta con una fauna ricca e diversificata, al cui interno vi è un noto sito paleontologico known as  “Le Ciampate del Diavolo”. (See dedicated itinerary)

Tra i luoghi incontaminati che vale la pena ammirare, vi è sicuramente The waterfall of Conca of Campania, che in inverno si cristallizza regalando un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Come nella più classica ambientazione fantasy, suggestive stalattiti trasformano questo luogo meraviglioso in uno scenario da favola regalando un paesaggio selvaggio e decisamente magico.

Il particolare fenomeno richiama l’attenzione di appassionati di natura e fotografia in quanto, come spiega Nastasia Petix, “Sono luoghi sempre affascinanti”.

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