I cacciagalli: tra tradizione e ricerca

Il nostro obiettivo è raccontare e valorizzare il territorio attraverso il vino, per questo abbiamo scelto vitigni autoctoni e metodi di coltivazione e vinificazione in grado di esaltare il legame  tra vitigno e ambiente. Proprio per rispettare e rafforzare questa profonda connessione, tutta l’azienda è condotta seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica.

Filosofia Biodinamica

Nel corso del tempo, l’esperienza maturata nella coltivazione della vite, dei noccioli, dei castagni e degli olivi, è diventata una preziosa tradizione da tramandare, accompagnata da una pura passione per il mondo del vino e dalla volontà di esprimere l’amore per la terra e per la propria storia. Proprio per rispettare e rafforzare questo forte legame, tutta l’azienda è condotta seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica.

Rotazione delle colture

Cicli di produzione chiusi

Preparati naturali

Forze cosmiche

Autosufficienza

Biodiversità

Rotazione delle colture
Cicli di produzione chiusi
Preparati naturali
Forze cosmiche
Auto sufficienza
Biodiversità

L'affinamento in anfora: una pratica antichissima

Con circa sessanta anfore, l’azienda I Cacciagalli destina una gran parte della produzione a questo contenitore che porta con sé la cultura del vino dei popoli del bacino del Mediterraneo.

Un contenitore antico, già adoperato in epoca greco-romana, che rispetta pienamente le caratteristiche peculiari del vitigno poiché consente al vino di “respirare” ed evolvere mantenendo, o meglio esaltando, la propria identità ed il proprio legame con il territorio.

Territorio

Alle falde del vulcano spento di roccamonfina

Siamo nel territorio del comune di Teano, tra l’Appennino e il mare, nell’areale del vulcano spento di Roccamonfina.

La natura vulcanica del sottosuolo, il clima mite e la morfologia del territorio fanno di questa terra un’area a forte vocazione agricola, in grado di donare prodotti di altissima qualità.

Cacciagalli wine store

I nostri vini rispecchiano pienamente la naturalità dell’approccio biodinamico, essendo il frutto della passione e del rispetto per i diversi vitigni e delle loro peculiarità: in cantina non utilizziamo alcun additivo, limitiamo al minimo l’utilizzo di solforosa, le fermentazioni sono ad opera di lieviti indigeni, non chiarifichiamo e non filtriamo.

Le uve coltivate sono: Fiano e Falanghina per i bianchi, Aglianico, Pallagrello Nero e Piedirosso per i rossi.